Installazione di modulatori/regolatori automatici del tiraggio
Operazioni attraverso le quali si riducono velocità di fumi eccessive dovute ad errati dimensionamenti o errate tarature di combustione.
L’eccesso di tiraggio è estremamente comune negli impianti fumari moderni, e determina una serie di problematiche che hanno ripercussioni sull’impianto e sul suo rendimento, tra cui:
- Scorretta taratura del bruciatore
- Instabilità dei valori di combustione
- Aumento percentuale del CO e del grado di sporcamento della camera di combustione e dei tubi fumo
- Formazione di pulsazioni e rumori di combustione
- Aumento del consumo di combustibile (variabili dal 6 al 15%) con diminuzione del rendimento senza il rispetto per l’ambiente (D.L. 192/05 e D.L. 152/06), poiché l’aumento di combustibile implica una maggiore emissione di composti organici volatili e polveri.
- Per correggere queste condizioni è possibile installare appositi regolatori/modulatori del tiraggio, ossia dispositivi automatici che permettono di ottenere un tiraggio stabile all’interno dell’impianto di evacuazione fumi.
- Attraverso una apposita apertura a bilanciere comandata dalla depressione dello stesso impianto, consentono all’aria parassita di entrare nell’impianto fumario e di miscelarsi con i gas di combustione, aumentando in questo modo la massa fumi e diminuendo – di conseguenza – la velocità di flusso in transito nel condotto.
- L’apertura a bilanciere è la parte dinamica del dispositivo, in quanto permette la sua autoregolazione, ottimizzando il volume d’aria in entrata in base all’eccesso di tiraggio istantaneo.
Il tiraggio, infatti, non è mai stabile perché influenzato da fattori intrinseci all’impianto (altezza e sezione, materiale impiegato, grado di sporcamento, posizione del comignolo terminale, variazioni sulla pressione del combustibile di alimentazione o del carico di combustibile, corretto abbinamento caldaia/bruciatore, ecc.) ed estrinsechi allo stesso (presenza di vento, variazione della temperatura esterna e della pressione atmosferica, ecc).
La presenza del registro del tiraggio in un impianto fumario implica una migliore e più uniforme distribuzione dei fumi nel camino, unitamente ad una riduzione del tasso di C02 e del punto di rugiada, dovuto all’abbassamento della concentrazione di umidità dei fumi.
Mantenendo il tiraggio costante in tutte le condizioni climatiche è possibile tarare correttamente bruciatori e caldaie, evitando così cattive combustioni.
Gli effetti positivi della presenza del registro/modulatore del tiraggio sull’impianto fumario sono concreti:
- Corretta taratura del bruciatore;
- Stabilità dei valori di combustione;
- Riduzione percentuale del CO e del grado di sporcamento della camera di combustione e dei tubi fumo;
- Riduzione/annullamento delle pulsazioni e dei relativi rumori di combustione;
- Impianto fumario “asciutto”;
- Riduzione del consumo di combustibile (8 – 12%) con conseguente risparmio energetico e rispetto per l’ambiente.
I registri/modulatori del tiraggio sono conformi alla normativa (UNI 7129 per apparecchi alimentati a gas ˂ 35 kW ed UNI 10683 per impianti a biomassa < 35 kW) ed obbligatori per tutti gli impianti ≥ 35 kW secondo il D.L.152/2006, meglio conosciuto come “ Testo Unico Ambientale” (Allegato IX alla Parte Quinta).